Recensione Xiaomi Mi 9T

Xiaomi Mi 9T
Xiaomi Mi 9T

Presentato nel maggio del 2019, Xiaomi Mi 9T è un valido smartphone con cui l’azienda cinese va ad aggredire la fascia media. Ciò che caratterizza questo dispositivo, come segnaleremo a breve, è il fatto che risulta particolarmente bilanciato, l’eccellente rapporto qualità-prezzo e il chipset hardware di tutto rispetto. Ecco a voi la Recensione Xiaomi Mi 9T.

Recensione Xiaomi Mi 9T

Quali sono le specifiche hardware di questo Xiaomi Mi 9T? Cosa dire in riferimento al suo design? E ai suoi consumi energetici? Quanto costa? Ecco le risposte a questi e ad altri interrogativi relativi ad uno degli ultimi smartphone del colosso cinese.

Confezione

Cosa include la confezione di Xiaomi Mi 9T?

  • Cover realizzata in plastica morbida allo scopo di proteggere il terminale
  • Cavo USB/USB-C
  • Alimentatore 12V/1.5A
  • Peccato per l’assenza delle cuffie all’interno del confezionamento

Design e qualità costruttiva

Pur essendo un device di fascia media, in termini di materiali di costruzione e di ergonomia, Xiaomi Mi 9T non si discosta più di tanto dai top di gamma ben più blasonati. La cornice in metallo, estremamente ridotto, lascia chiaramente intuire la decisione del produttore di rendere il terminale sprovvisto di bordi; il vetro curvo posteriore, invece, lascia intravedere nella colorazione nera una piacevole trama “carbonio“. Il pannello Gorilla Glass 5 protegge alla perfezione il display del terminale.

Capitolo dimensioni: questo terminale presenta un peso decisamente maggiore rispetto al livello medio. I suoi 191 grammi, però, non si avvertono più di tanto, per il semplice motivo che il bilanciamento è perfetto. Un articolo proporzionato, di dimensioni compatte (156,7 x 74,3 x 8,8 millimetri) che non dà luogo a impedimenti particolari quando si tratta di utilizzarlo per portare a termine i compiti della routine quotidiana.

Display

Il display AMOLED da 6,39 pollici che equipaggia questo smartphone presenta una risoluzione Full HD+ da 1.080 x 2.340 pixel con tanto di supporto della tecnologia HDR. La visualizzazione delle informazioni è di ottimo livello, anche a fronte di condizioni particolarmente illuminate. Questo perché per essere un pannello OLED, con i suoi 450 nits, la luminosità dello schermo è davvero ottimale. E non finisce qui, visto che il livello massimo corrisponde a 650 nits, in piena luce sulla luminosità automatica.

Feedback molto positivo lo merita di sicuro il contrasto automatico, perfettamente in grado di coprire lo spazio cromatico DCI-P3. Questa modalità consente di selezionare la saturazione del colore che è di maggiore gradimento per l’utente. La scelta è triplice: “predefinita“, “calda” e “fredda“.

Xiaomi Mi 9T Schermo
Xiaomi Mi 9T Schermo

Hardware

Il fiore all’occhiello di Xiaomi Mi 9T è rappresentato da un hardware di tutto rispetto per uno smartphone di fascia media. Il processore Snapdragon 730 octa core da 2,2 GHz con scheda grafica Adreno 618, che gestisce in modo eccellente i contenuti a 1080p, e RAM da 6 GB esprime massima potenza e prestazioni da urlo. Il taglio di storage interno da 128 GB rientra nella media (la versione entry level è da 64 GB). Peccato, però, che non sia espandibile! Forse è questo il “tallone d’Achille” di Xiaomi Mi 9T.

Tornando al processore, le prestazioni nei test sigle-core sono davvero eccellenti. Idem per ciò che concerne le performance multi-core. Al momento, citando i benchmark principali, solamente lo Snapdragon 855 riesce a fare di meglio in termini di elaborazione. I risultati del processore Snapdragon 730 octa core, che equipaggia questo terminale, sono però migliori se paragonati a quelli dello Snapdragon 710.

Tutto questo si traduce nella totale assenza di lag sia nei tradizionali compiti di routine che nelle azioni sotto stress. Il che vuol dire che la riproduzione dei giochi è a dir poco impeccabile, senza il minimo surriscaldamento del dispositivo. Ciò vuol dire che il produttore ha lavorato alla grande!

Il lettore di impronte digitali, posizionato sotto al display, svolge piuttosto egregiamente il suo ruolo. In riferimento allo sblocco con il volto 2D, bisogna precisare che lo si può attivare semplicemente scorrendo sullo schermo verso l’alto, in modo da procedere all’avvio del riconoscimento immediato. In termini di prestazioni audio, il giudizio è complessivamente positivo. Merito, sotto questo punto di vista, dell’altoparlante singolo, collocato nella parte inferiore del terminale.

Connettività

Il Wi-Fi ac, l’LTE fino a 400 Mbps, l’NFC e il Bluetooth assicurano complessivamente ottime prestazioni in termini di connettività. Non manca poi il supporto dual SIM. Menzione speciali, poi, la meritano sia il jack audio che la radio FM, caratteristiche che stanno molto a cuore degli amanti della buona musica. Non convince, però, la porta USB-C, sprovvista dell’uscita video.

Fotocamere

Sono ben tre le fotocamere che equipaggiano il dispositivo di Xiaomi. La fotocamera principale, da 48 megapixel ƒ/1.8, è in grado di realizzare scatti di alta qualità: le foto da 12 megapixel, scattate in maniera predefinita, si caratterizzano per il giusto livello di luminosità e per un livello notevole di dettagli, in quanto vanno ad interpolare ben 4 pixel in 1. I colori risultano decisamente realistici. Ottimo poi il contrasto. Peccato solo che il dettaglio presenti svariati difetti ed artefatti che purtroppo finiscono per sporcare l’immagine.

Sotto questo punto di vista, non si registrano particolari benefici nello scattare foto a 48 megapixel, ridimensionandole manualmente sino a 12 megapixel. Questa strategia non garantisce affatto l’ottenimento di immagini più nitide o l’ottenimento di scatti più dettagliati.

Menzione speciale, in relazione alle foto scattate con questa fotocamera, la merita poi l’Intelligenza Artificiale, in grado di riconoscere le scene e di abilitare in automatico l’HDR. Nelle foto scattate di notte e nei contesti scarsamente illuminati, il livello qualitativo risulta accettabile, ma non in grado di competere con i risultati ottenuti dai terminali di fascia alta. Solo con la “modalità notte”, i progressi si rivelano degni di nota, visto che all’aumento della luminosità degli scatti, non corrisponde un decremento della qualità dello scatto.

La seconda fotocamera di Xiaomi Mi 9T, da 13 megapixel ƒ/2.4 grandangolare, si contraddistingue per una modalità pro e per una modalità ritratto tutto sommato accettabili. Di discreto livello anche i video in 4K, merito prevalentemente dell’effetto marcato della stabilizzazione.

Infine, la fotocamera frontale da 20 megapixel ƒ/2.2, svolge il suo lavoro tutto sommato bene. Il bilanciamento è di livello più che sufficiente e gli scatti risultano ben definiti, nonostante l’HDR non si dimostri particolarmente potente.

Xiaomi Mi 9T Fotocamera
Xiaomi Mi 9T Fotocamera

Software

Su Xiaomi Mi 9T gira l’ultima ROM MIUI 10, strutturata su Android 9 Pie. In pieno stile Xiaomi/Redmi, il software di questo dispositivo è davvero ricco di funzionalità, coerente in termini estetici e chiaro per ciò che concerne la grafica. Fra le funzionalità più apprezzate, spiccano le dual app per lo sdoppiamento del sistema e le gesture di navigazione. La fluidità della MIUI di Mi 9T è comunque di buon livello. Punto a favore dell’interfaccia grafica risulta il supporto massimo del display Always-on.

Cos’ha di tanto speciale? La programmazione in una determinata fascia oraria o il fatto che è possibile tenerlo perennemente acceso. Insomma, di stili dell’orologio, installati in maniera predefinita e contenenti immagini personalizzate o orari digitali, se ne contano una sfilza.

La modalità Dark, che di recente va per la maggiore sui telefoni di molti utenti, consente il passaggio della colorazione dell’interfaccia dal bianco al nero, al fine di risparmiare batteria, sfruttando appieno la massima efficienza energetica dello schermo AMOLED. Peccato solo che non tutte le applicazioni siano in grado di supportare la modalità Dark. Ciò nonostante, molte app si rivelano compatibili e ricorrere al cambio della colorazione dell’interfaccia, si rivela decisivo per salvaguardare i consumi energetici del dispositivo, specie quando è sotto stress.

Batteria

Ad equipaggiare questo dispositivo “made in China” è una batteria agli ioni di litio da 4.000 mAh che, in termini di autonomia, garantisce ottimi risultati, permettendo all’utente di arrivare a fine giornata, senza particolari intoppi, anche a fronte di un utilizzo intensivo del terminale. Buona la ricarica rapida a 18W (in mezz’ora si ricarica il 45% della batteria scaricata). Bastano solo 100 minuti per una completa ricarica. Peccato per l’assenza della ricarica wireless.

Prezzo

Quanto costa Xiaomi Mi 9T? 329 euro per la versione con 64 GB e 399 euro per quella da 128 GB. Un prezzo, nel complesso, conveniente.

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Vantaggi

Quali sono i pro di questo smartphone?

  • Completezza del comparto hardware
  • Perfetto abbinamento tra il processore Snapdragon 730, tra le più performanti CPU di mid range, e il display
  • Schermo tra i migliori in commercio
  • Tripla fotocamera sul retro
  • Bilanciamento
  • Pregevole fattura della qualità dei materiali
  • Ottima autonomia
  • Assenza di lag
  • Modalità Dark: esposizione corretta anche a fronte di ambienti bui

Svantaggi

Quali sono i contro di questo smartphone?

  • Memoria non espandibile
  • Mancano le cuffie nel confezionamento
  • Modalità Dark non supportata da tutte le mobile app

Conclusioni

Xiaomi Mi 9T è un terminale di fascia media, che eccelle in quasi tutti i compiti portati a termine, venduto ad un prezzo vantaggioso. Insomma, uno smartphone RAM 6 GB, consigliato sia a chi cerca soluzioni professionali che a chi predilige versioni più evasive.

Lucio Gigliofiorito
Lavoro come Network Technician e sono un Web & Graphic Designer e SEO Specialist con una forte passione per la tecnologia e a Marzo del 2019 ho fondato SOS Guide.