Fin dall’inizio degli anni 80 la rete ha tracciato gli indirizzi ip con i numeri ipv4 a 32bit. Il problema è che esistono meno di 4,3 miliardi di possibili indirizzi ip, e li stiamo finendo in fretta. Chi inventò il protocollo ipv4 non pensava certo alla proliferazione eccezionale di elettrodomestici intelligenti, pc e soprattutto dispositivi mobili che abbiamo visto durante gli ultimi anni.
Gli ultimi grossi blocchi di indirizzi ip pubblici sono stati assegnati dalla ICANN (ovvero Internet Corporation for Assigned Names and Numbers) nella primavera del 2011 e quindi siamo veramente agli sgoccioli.
La soluzione? Passare a indirizzi IP di Versione 6, che con la loro capacità di 128 bit dovrebbero garantirci circa 320 miliardi di miliardi di miliardi di indirizzi, sufficienti fino a quando saremo una civiltà extraplanetaria.
La transazione è già in atto, ma non dovete preoccuparvi *eccessivamente*, la maggior parte del lavoro tecnico la farà il vostro fornitore di servizi internet e per un lungo periodo le reti ipv4 e ipv6 saranno interoperabili tra di loro.
Come fare Test per IPV6
Potete testare se siete pronti alla grande transizione già da ora! Cliccate su Test my ipv6 poi successivamente in alto a destra su IPv6-only Test. Se il test vi da esito positivo site pronti per IPv6, altrimenti potete cosiderare l’idea di aggiornarvi presto.
Purtroppo non c’è maniera di capire se a non essere IPv6 ready siete voi o il vostro fornitore di servizi. Purtroppo all’oggi ancora molti ISP non sono aggiornati al nuovo sistema.
Per sapere se il vostro modem/router è pronto a IPv6 potete sempre controllare le specifiche del fornitore.
Quando comprerete un nuovo router, controllate quindi che sia pronto per IPv6!
